Testo completo
title
Carissimi bambini e ragazzi, Dirigente, docenti, personale ATA e carissime famiglie,
il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Vaglio desiderano salutare con voi il nuovo anno scolastico, pronto a regalarvi scoperte entusiasmanti, sfide da superare, risposte a domande fondamentali.
Consapevoli che non è sempre facile per i ragazzi cogliere gli aspetti positivi di un inizio che segna anche una fine, la fine dell’estate, della spensieratezza, del riposo e della libertà, vorremmo evidenziare come l’inizio della scuola non significhi solo impegno, studio e regole da rispettare ma anche e soprattutto gioia, la gioia di condividere con i compagni e gli insegnanti il sapere, la curiosità, il desiderio di migliorarsi.
E che la scuola sia fondamentale e sia luogo di gioia perché luogo di sapere è la morale della storia che voglio raccontarvi.
C’era una volta un sacerdote che insegnava in uno sperduto e piccolissimo borgo sui colli fiorentini dove non c’era l’elettricità: i ragazzi che vivevano lì avevano tanti problemi, appartenevano a famiglie povere e, spesso, loro stessi erano costretti a lavorare nei campi sin dalla più tenera età. Tanti, anche le famiglie stesse, erano convinti che quei ragazzi non avessero bisogno della scuola; tanti, ma non il sacerdote che ebbe una grande idea: creare una scuola aperta sette giorni su sette in modo che quei ragazzi potessero frequentarla in ogni momento. Nessuno era d’accordo con il sacerdote, nessuno lo sosteneva perché tanto non era importante che quei ragazzi studiassero, soltanto lui ne era convinto perché sapeva che lo studio avrebbe permesso a quei ragazzi di avere le stesse possibilità che avevano ragazzi più ricchi e sapeva che “Finché ci sarà un uomo che conosce 2.000 parole e un altro che ne conosce solo 200, questi sarà oppresso dal primo», così il sacerdote, determinato e testardo, creò una scuola innovativa, vicina ai bisogni e alle esigenze dei suoi studenti, e regalò a quei ragazzi la speranza e la possibilità di potersi affermare nella vita.
La storia che vi ho raccontato non è una favola ma una storia vera: quel sacerdote era Don Milani (la vostra scuola ne porta il nome!) e la sua scuola era la scuola di Barbiana.
Allora, a voi ragazzi auguriamo di vivere con entusiasmo questo nuovo anno scolastico, vi esorto a impegnarvi perché, come ci ha insegnato il Sacerdote della storia, la cultura ci rende migliori e ci permette di cambiare e migliorare anche gli altri! Vi esorto ad affidarvi con fiducia ai vostri insegnanti che saranno capaci di guidarvi nell’avventura del sapere e a rivolgervi, per risolvere qualsiasi problematica, al Vostro Sindaco e all’Amministrazione comunale.
Alla Dirigente scolastica e agli insegnanti auguriamo di poter continuare a svolgere sapientemente e con passione il fondamentale ruolo di guida per i nostri ragazzi e vi esprimiamo la nostra gratitudine per il lavoro svolto finora e per quello che svolgerete. Un ringraziamento esteso a tutto il personale non docente per l’indispensabile funzione di supporto alla vita della scuola.
A voi famiglie auguriamo di vivere con lo stesso entusiasmo dei vostri figli il nuovo anno scolastico; vi esortiamo a riporre una fiducia che sarà meritata nella scuola e nell’amministrazione e vi invitiamo a collaborare per trasformare tale percorso in una meravigliosa avventura, l’avventura del sapere per migliorarsi.
Buon anno scolastico!
Il sindaco
dott. Francesco Santopietro